24 e 25 Settembre
Sabato ore 10.00 – 18.30; Domenica ore 9.00 – 16.30

28, 29 e 30 ottobre
Venerdì ore 17.00 – 21.00; Sabato ore 10.00 – 18.30; Domenica ore 9.00 – 16.30

19 e 20 novembre
Sabato ore 10.00 – 18.30; Domenica ore 9.00 – 16.30

16, 17 e 18 dicembre
Sabato ore 10.00 – 18.30; Domenica ore 9.00 – 16.30

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La storia del Castello di Serravalle
Il toponimo Serravalle, significa “che chiude la valle” in riferimento alla sua posizione geografica che chiude le ultime colline della valle dell’Ausa prima della pianura Romagnola.
Anticamente chiamata Olnano (Castrum Olnani) e dominio dei Malatesta di Rimini, avamposto malatestiano fino al 1463, venne annesso alla Repubblica il 27giugno (Patti di Fossombrone) in seguito alla guerra tra i Signori di Rimini e la Lega di Papa Pio II e Federici III da Montefeltro.
Cesare Borgia la controllò per un breve periodo nel 1503, ponendola sotto un vicario di rimini. Le sue origini sono antichissime: “Serra Vallum“ viene infatti chiamata la località da Ottone I in un antico diploma del 962.
Particolarmente suggestivo è il nucleo storico di Serravalle, scrupolosamente restaurato su quello che era l’antico fortilizio malatestiano, anche se poco rimane della sua struttura originale. L’alto torrione quadrangolare o torre del Mastio, oggi torre campanaria, conserva ancora tracce dell’antica struttura, si possono inoltre ammirare le due celle campanarie affiancate e l’ingresso con l’archivolto a tutto sesto.
Gli edifici del castello, dove tra l’altro ha sede la Giunta di Castello di Serravalle, le stradicciole e le mura di cinta, hanno ricevuto un restauro fedele alle antiche architetture medievali, creando una dimensione urbanistica molto accattivante e peculiare. Della primitiva chiesa di Serravalle dedicata a S. Andrea, si fa menzione in una bolla di Papa Lucio II del 21 maggio 1144. L’odierna chiesa sempre dedicata a S. Andrea terminata nel 1914 fu eretta su una cappella dedicata alla Madonna, di cui tutt’ora si vede una immagine al centro dell’ abside.
Il castello di Serravalle, con i suoi più di 10 Kmq di estensione e circa 12000 abitanti, è il Castello più vasto e popoloso della Repubblica di San Marino. Composto da tre località: Serravalle, Dogana e Falciano ha una vocazione artigianale,industriale e commerciale molto spiccata.
Dogana delimita il principale confine tra Italia e San Marino e al suo interno possiamo trovare la Villa Manzoni. Il primo corpo abitativo di questo edificio risalente alla prima metà del 1700, consisteva in una comune casa colonica sulla quale gradualmente si sviluppò la villa nella sua interezza. Dogana è inoltre sede di diversi Istituti di credito e delle più importanti zone industriali tra le quali Galazzano, Rovereta e la Ciarulla.
Falciano l’altra vasta località di Serravalle ha avuto inizialmente una espansione di tipo rurale, ma la repentina urbanizzazione ed industrializzazione ne ha ampliato le prospettive rendendola al pari di Dogana centro e sede di diverse realtà commerciali ed imprenditoriali.
Anche l’ampia zona dedicata agli impianti sportivi nella nuova struttura polifunzionale del “Multieventi sport domus” testimoniano la vocazione del Castello di Serravalle ad una dimensione internazionale, attenta alle molteplici esigenze che il mondo della globalizzazione ci ha imposto.